Che furbetti questi suoi piccoli, proprio durante il suo sonnellino avevano iniziato a incrinare le uova, un leggero solletichino sotto la zampa destra e si era svegliata. Appena alzò l'ala un uovo biricchino rotolò un pò più in là. Aiuto!! Proprio al limite del nido, con un colpo di becco lo ributtò vicino agli altri.
"Biricchino, ancora devi uscire dall'uovo e già ti cacci nei guai?!", e sul becco apparve un sorriso.
Tre magnifici piccoli, pelosetti e spiumati erano nati e la mamma civetta cominciò a coccolarli e a scegliere i loro nomi.
"Tu che sei il più pacciarotto e te ne stai lì tranquillo ti chiamerai Tombolino!", disse al piccolo civetta che era davvero grosso il doppio degli altri suoi fratellini, pareva un gufo, e guardava la sua mamma con occhietti languidi. Provò ad alzarsi ma ricadde goffamente al centro del nido.
"Tu che sembri il più sveglio, invece ti chiamerai Sentinella!", disse rivolgendosi al suo piccolo più rumoroso che già lanciava allegri cinguettii di benvenuto alla vita.