giovedì 31 dicembre 2015

2015 Un anno di meravigliose emozioni fra i libri

Quante belle emozioni ho vissuto in questa esperienza nel mondo della letteratura....

Ho aperto questo blog  a settembre 2014, quindi mi sembra giusto, per rispetto di tutti gli autori che ho avuto il grande piacere di leggere, e in alcuni casi conoscere, estendere questo elenco anche agli ultimi quattro mesi dello scorso anno 2014.

Comincio col dirvi che in questo periodo ho letto davvero molti libri, ma non tutti sono passati sul blog perché non hanno lasciato alcun segno, quelli che trovate qui, invece hanno davvero lasciato un buon ricordo e mi hanno spronata a riflettere su vari argomenti e problematiche spesso lontanissime dalla mia vita quotidiana.

Grazie a molti di questi libri ho conosciuto persone meravigliose, scrittori sopraffini, alcuni emergenti, altri già affermati che mi hanno insegnato che per scrivere bene, per creare storie sincere che lascino il segno, come dicevo prima, bisogna mettersi in gioco, scrivere di quello che ci tocca veramente, senza risparmiarsi. E devo dire che sono proprio questi i libri che mi hanno ancorata alle loro pagine con un vero trasporto: il trasporto delle emozioni che passano dall'autore al lettore come un flusso di vita. 

mercoledì 30 dicembre 2015

STORIA DI UNA CAPINERA di Giovanni Verga

Anno 1871

Leggere questo libro è  stato insieme bello e difficile: ho pianto in più punti, mi ha commossa e straziata.
E' un libro davvero struggente e pensare che é  stato scritto da un uomo mi ha affascinata ancora di più. La grandezza di Verga in questo romanzo é incontestabile. Il realismo di ogni scena che descrive è avvolgente, quando descrive una passeggiata nel castagneto, sembra di essere lì e di sentirne i profumi, i suoni e l'atmosfera. Quando descrive i sentimenti di Maria ti fa sedere vicina a lei con una voglia di abbracciarla e consolarla, come ha studiato le sfumature dolci, briose e a tratti isteriche di questa donna.

lunedì 28 dicembre 2015

UNA SERA A PARIGI di Nicolas Barreau

anno: 2013
Edizioni: Feltrinelli

Libro super-romantico e che dire già l'ambientazione di per sè lo è. Le strade di Paris sono nell'immaginario collettivo una delle ambientazioni più sdolcinate, suggestive e romantiche.
Se a questo scenario aggiungiamo un cinema d'altri tempi dove si presentano solo vecchie pellicole in una rassegna dal titolo: "Les amours au Paradis", un uomo affasciante e solo e una bellissima donna e nostalgica, l'alchimia non può che portarci a un romanzo sdolcinato e coccoloso.

domenica 27 dicembre 2015

LA FRECCIA NERA di Robert Louis Stevenson

anno: 1862

Perché questo romanzo viene catalogato fra la narrativa per ragazzi? L'unico motivo per il quale lo è, secondo me è perchè racconta la storia di un adolescente e perché le descrizioni dei combattimenti non sono abbastanza truci da intimidire gli animi dei giovani.
Per il resto io non mi sento di considerarlo un romanzo per ragazzi ma un bellissimo romanzo storico.
Siamo nell'Inghilterra insanguinata dalla guerra delle due rose. 
Mentre le due famiglie York e Lancaster impegnano i loro eserciti in ardui combattimenti, c'è una banda denominata la Compagnia della Foresta che ha deciso di vendicarsi dei propri nemici uccidendoli con delle frecce dipinte di nero. E da qui, il titolo del libro.
Ma il protagonista di questa storia in realtà è un ragazzo adolescente di nome Richard Shelton, per tutti Dick, che orfano è stato cresciuto da un cavalliere di nome Sir Daniel Brackley. Sir Daniel ci viene da subito descritto come una persona avida, ed infatti il suo interesse al benessere del giovane deriva dal fatto che Shelton è detentore di una grande eredità sulla quale lui può amministrare come suo tutore.

giovedì 17 dicembre 2015

LA FATA ROSA E LA GATTA NERA parte 3


Gli abitanti di Bontown salutarono la fata Rosa e poco più in là dalla sua casa si accordarono per una riunione straordinaria quella sera stessa, presso l'ufficio del consiglio, dovevavo essere tutti presenti tranne la fata Rosa per decidere come eliminare la strega, e così la sua cattiveria.

Per anni, infatti la strega aveva padroneggiato nella zona, e nessuno si spiegava come mai fino ad allora non si fossero mai ribellati. Forse perchè fino a quel momento la strega aveva semplicemente rubato cose materiali, si era appropriata di parte dei loro raccolti, aveva rubato suppellettili per il suo uso personale ma non aveva mai fatto del male a nessuno del villaggio fisicamente ma solo spaventando con le sue minacce.

lunedì 14 dicembre 2015

SETA di Alessandro Baricco

Anno: 1996

Quella di seta è una storia malinconica e sensuale. È un racconto di 100 pagine, capitoli brevi, ricco di silenzi e sottintesi, è ben definito temporalmente dai riferimenti storici citati, ma allo stesso modo è etereo e surreale appare sospeso in un mondo immaginario dove un anno si riduce a pochi giorni e un attimo pare durare molto di più. Siamo persi nel tempo delle sensazioni e delle emozioni.

Ci porta in Giappone, seguendo il protagonista, Hervé Jouncour, un commerciante di bachi da seta che nel 1861 intraprende un lunghissimo viaggio dalla Francia per acquistarne illegalmente le uova di questi insetti, a causa di una epidemia che ha contagiato le piantagioni di tutta la Francia e dell'India. Hervé ci viene descritto come "un uomo che ama assistere alla propria vita" e difatti ha una vita serena e una dolce  moglie affianco.

giovedì 10 dicembre 2015

LA FATA ROSA E LA GATTA NERA parte 2


TOC! TOC! Fece un suono metallico contro il pesante e oscuro portone di legno del castello della strega. Di là, si sentivano i passi della vecchia strega che giungeva verso l'ingresso e trascinava le vesti sul lurido pavimento di marmo. Quando aprì e si ritrovò davanti la fata Rosa rimase di stucco. "Cosa ci fai quì? Non hai paura di me?"

mercoledì 9 dicembre 2015

IL MIO DOLCE GEMELLO di Nino Haratischwili

edito Mondadori
anno 2011

Questo non è un libro che si può lasciare a metà perchè solo alla fine si ottiene la chiave per capire ogni cosa. Una fine che è anche un inizio.
Questa è la storia di Stella, una donna che si è ormai costruita una vita serena e rispettabile lasciandosi alle spalle un'intricata storia familiare.
Ma il passato torna a chiedere soluzione nelle vesti di Ivo, l'amato fratello adottivo e la porta a rimettere tutto a rischio, il marito, il lavoro, il suo bambino e la sua sicurezza per un viaggio in Georgia che sarà forse la loro liberazione.
Un amore nato da ragazzini e cresciuto nel senso di colpa, due bambini che si sono ritrovati a essere complici in storie di adulti, si sono trovati amanti, colpevoli, nemici e di nuovo complici.

lunedì 7 dicembre 2015

LA FATA ROSA E LA GATTA NERA parte 1

Tutti nel paese di Bontown volevano bene alla fata Rosa, perché lei era buona, dolce, gentile, e sapeva cucinare le torte migliori della zona e ovviamente, essendo una fata buona, dolce e gentile, le condivideva con tutti gli abitanti del paese di Bontown.

Un giorno, fata Rosa stava coltivando con amore i fiori nel suo bel giardino, mentre potava le rose si punse. La goccia di sangue rossa che uscì dal suo dito cadde nella terra e in pochi secondi germogliò una bellissima pianta di tulipani rossi, vispi e sorridenti. Appena il primo fiore sbocciò, salutò la fata Rosa e le mandò un bacio.
Era magia? Era amore? Entrambe le cose.

domenica 6 dicembre 2015

LE NOTTI BIANCHE di Fedor Dostoevskj

" CLASSICI"
anno: 1848

Credo che su questo racconto di Dostoevskij siano state fatte tante parole e ricordo che ne parlò anche Roberto Saviano ad Amici, portando in un format dedicato a un pubblico di ragazzi una visione più fresca e appassionata della letteratura russa.

Effettivamente questo libro è fenomenale e affascinante. Affascinante è già il titolo che rappresenta il periodo durante il quale avviene la storia, sono quattro notti nelle quali il sole in Russia tramonta dopo le ventidue. Sono quindi notti illuminate, bianche.

Il protagonista  è un sognatore, solo, amareggiato con un impiego stabile e monotono e tanto tempo annoiato da passare nella solitudine della propria casa o in giro per la città di Pietroburgo, scrutando ogni volto che incrocia, analizzando ogni casa sul suo passaggio e tessendo meravigliose ipotesi su tutto ciò che vede.
Ma una sera questa tremenda solitudine viene interrotta dall'incontro con una ragazza di nome Nasten'ka, sul ponte di un fiume. Lei piange e lui tenta di consolarla.
Una timida conoscenza che presto diventerà una profonda e fidata amicizia.
Le ragazza gli confida la sua tristezza e il perchè stesse piangendo sul bordo del fiume, lui le racconta i suoi sogni e la sua profonda solitudine.

giovedì 3 dicembre 2015

Classici: da rileggere assolutamente.

Quante volte abbiamo letto un libro classico, magari impostoci dalla scuola e ci siamo chiesti come mai fossero considerati dei capolavori, quando a noi regalavano solo noia, sbadigli e sembrava quasi ci avessero rubato il tempo?
Ebbene si, anche Un cuore nel sole ha avuto quel periodo li, così strano a pensarci adesso.
Per un'appassionata di libri, quale sono, é quasi deprimente ripensare a certi titoli, rinomati fra i più  grandi capolavori di scrittori eccelsi, e non averne un bel ricordo, o peggio non averne proprio il ricordo, perché letti nel momento sbagliato, quando non ero in grado di apprezzarli,  quando il mio cervello era concentrato su ben altre inezie, che oggi non ricordo più.
E allora ho deciso di iniziare una lenta ma precisa operazione di recupero di tutti quei libri che:
1. Ho letto da ragazza e non ho apprezzato per immaturità
2. Non ho letto mai perché ci vedevo un'aurea di pesantezza
Così  ho cominciato a stilare la mia lista è cari miei, ci sono già  21 titoli di libri cosiddetti "classici" che vi svelerò piano piano.