anno: 2005
Nella Repubblica Commerciale viene emanata una nuova legge per garantire l'ordine sociale: ciascun cittadino potrà compiere un omicidio senza patire alcuna conseguenza utilizzando un colpo di pistola fornito dal governo. A gestire tutto ciò sarà il Gulp, il servizio che organizza la distribuzione dei colpi e la registrazione degli sparanti e degli sparati.
E' iniziata l'era dell' Uno a testa.
E noi incontriamo Sean, un biologo marino che sembra essere l'unico a rendersi conto della pazzia di questa legge, non si sente più sicuro nemmeno di portare a passeggio il cane, proprio in un periodo radioso della sua vita quando ha appena ottenuto un finanziamento per la sua ricerca e ha deciso di iniziare una convivenza con la sua fidanzata.
Con la possibilità di essere uccisi per un nonnulla, la vita assume tutto un altro valore e Sean si ritrova a volerla vivere davvero e intensamente, questa vita...
"L'uno
a testa ha impresso un'accellerazione; se penso che posso morire da un
momento all'altro non voglio far perdere tempo a una persona che non amo
più, e nemmeno voglio perderne io."
Un libro che intreccia vita reale e fantapolitica e ci porta inevitabilmente a ragionare su due cose:
- E' davvero l'uno a testa a fare la differenza ?
- Come può un intero popolo rimanere inerte di fronte a una scelta così assurda? Eppure anche nella nostra attualità, non c'è l'uno a testa ma di cose assurde ne sopportiamo...
Un Cuore nel Sole
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