lunedì 8 settembre 2014

Una riflessione su IL PICCOLO PRINCIPE di Antoine de Saint-Exupéry

Lo lessi da bambina forse intorno ai 10 anni e mi piacque, era divertente.
L'ho riletto ieri sera, tutto in una volta, ed è stata un' esperienza completamente diversa.



 Il primo disegno del libro, quello che vi propongo, mi ha fatto molto riflettere. Guardandolo ho pensato si trattasse di qualcosa appoggiato a terra e coperto da un telo.
Poi ho fatto vedere la stessa immagine a mio figlio di sei anni e lui ha risposto che era un serpente che si era mangiato un grosso animale.
Mi sono stupita, perchè lui questa storia non la conosce, conosce il cartone animato che trasmettono alla tv ma non ha mai fatto cenno a questo disegno.
Mio figlio è un bambino, proprio come il piccolo principe.
 
Ho rivissuto tutto il libro con i suoi occhi. Il piccolo principe non è più fantasia ma è reale. E' quella parte di noi che perdiamo crescendo ma che si riaffaccia nei momenti di buio, quella che ci sostiene attraverso le difficoltà.
 
Lo scrittore ebbe davvero un'avaria al motore del suo aereo nel deserto, forse non incontro mai il piccolo principe ma quello che immaginò, e che scrisse in questo libro, nasce da quella parte di noi che Vi ho narrata, che non dobbiamo mettere a tacere.
 
Ho abbracciato forte mio figlio e ho capito che da lui ho ancora tanto da imparare e riscoprire..

Con affetto
Un Cuore nel Sole



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